Come capire se è alluce valgo

Alluce valgo: riconoscerlo per prevenire problematiche future

L’alluce valgo, o più comunemente “cipolla”, è una deformità ossea più o meno pronunciata della parte anteriore del piede. Il disturbo, frequente nelle donne ultra quarantenni, può interessare in misura minore anche gli uomini. Ma come capire se è alluce valgo oppure no? Di seguito, verranno fornite indicazioni utili per individuare la patologia ma per maggiori approfondimenti, rimedi e soluzioni rimandiamo al sito https://allucevalgostop.com/.

Cos’è l’alluce valgo

L’alluce valgo è una deviazione laterale del primo dito del piede che, di conseguenza, comporta l’inclinazione di tutti gli altri e la formazione di una sporgenza ossea più o meno evidente. La zona interessata risulta dolorante, anche in stato di riposo, ma non di rado possono comparire tumefazione e arrossamento, oltre che un notevole fastidio aggravato dallo sfregamento di calze e scarpe.

Le cause sono diverse e generalmente suddivise in congenite (familiarità o piedi piatti) e acquisite. Queste ultime sono la diretta conseguenza di patologie come l’artrite reumatoide oppure il piede valgo (o pronato, in cui il tallone appare deviato verso l’esterno).

In molti pensano che calzature scomode, troppo strette, caratterizzate da un tacco troppo alto e sottile, possano rappresentare il motivo scatenante dell’alluce valgo: in realtà non vi è alcun fondamento scientifico, ma di certo scarpe non idonee possono contribuire al peggioramento del disturbo.

Nonostante sia un problema comune, non va assolutamente sottovalutato. Se non viene riconosciuto e trattato nella maniera adeguata, potrebbe nel tempo modificare l’allineamento delle ossa del piede e creare seri problemi di postura. Inoltre, bisogna anche tenere in considerazione altre conseguenze di tipo funzionale ed estetico: oltre alla possibile formazione di ulcere della cute, infatti, non di rado, diverse persone riscontrano grandi difficoltà nel trovare calzature in grado di avvolgere adeguatamente il piede, senza provocare fastidio e dolore.

Come capire se è alluce valgo: i sintomi

Riconoscere l’alluce valgo e imparare a distinguerlo da una semplice infiammazione, aiuta a evitare conseguenze più gravi. Come capire quindi se è alluce valgo oppure no? L’osservazione, in questi casi, è preziosa. I sintomi più comuni della cosiddetta cipolla sono:

  • dolore insistente e particolarmente intenso anche in stato di riposo, quando si è sdraiati o seduti.
  • Comparsa di una protuberanza ossea sul bordo esterno del piede.
  • Alterazione della forma complessiva del piede.
  • Cute dura, callosa e arrossata, con conseguente accavallamento dell’alluce sul secondo dito.

Come trattare l’alluce valgo

In caso di dolore intenso e persistente, il medico potrebbe prescrivere degli antidolorifici e analgesici. Naturalmente, bisognerà provvedere all’utilizzo di calzature idonee, comode e capaci di regalare sollievo durante il movimento o a riposo.

In alternativa, in commercio si trovano appositi cerotti in gel oppure in tessuto-non tessuto riutilizzabili, perfetti per alleviare il fastidio. Applicati sull’area di interesse, impediscono lo sfregamento del piede nella scarpa e riducono la pressione sull’articolazione allargata alla base dell’alluce.

Non mancano i tutori e i plantari atti a provvedere al riallineamento delle ossa del piede. Nei casi più gravi, invece, sarà lo stesso medico curante a consigliare un eventuale intervento chirurgico, di solito eseguito ambulatorialmente (day hospital), senza alcun pernottamento in ospedale. L’operazione può essere eseguita in anestesia locale oppure generale.