auto ibrida, elettrica e plug-in

Risparmio economico o salasso?

Quando pensiamo alle auto elettriche pensiamo al futuro.
Ma, a quanto pare, questo futuro è già arrivato.
Tuttavia, molti sono ancora i dubbi e gli scetticismi: quanto impatteranno gli aumenti dei costi dell’elettricità sui consumi? Dove si ricaricano le auto ibride? Quanto dura un pieno?
Le differenze tra auto ibride, elettriche e plug-in in alcuni casi sono piuttosto sottili e non sempre di immediata intuizione.
Proviamo a fare un po’ di chiarezza e, qualora ci fossero ancora dubbi, il consiglio è di rivolgersi direttamente alle concessionari auto, in qualità di massimi esperti del settore.
Visitare il sito delle concessionarie potrà risolvere ogni perplessità: per chi abita nella provincia di Viterbo, ad esempio, consigliamo di ricercare online concessionari auto a Viterbo, dove potrete visionare in anteprima le nuove auto elettriche, reperire notizie e aggiornamenti.
Analizziamo ora le differenze tra automobili ibride, elettriche e plug-in in termini di modalità di ricarica.

Come fare il pieno

Le auto ibride presentano doppio motore: uno a combustione (a benzina o diesel) ed uno elettrico.
Dovrete perciò recarvi al tradizionale distributore di benzina a fare il pieno di carburante, ma non avrete bisogno di collegarvi esternamente all’elettricità.
La batteria, infatti, si ricarica autonomamente (sfruttando anche la cosiddetta “frenata rigenerativa”), per cui non dovrete preoccuparvi dello stato di carica.
La riduzione dei consumi e delle emissioni è solo relativa e si attesta su un -12% rispetto alle auto tradizionali.
I veicoli Full Electric, invece, sfruttano esclusivamente l’energia elettrica e risultano perciò i più ecologici in assoluto.
L’autonomia, in questo caso, dipende fondamentalmente dalle dimensioni (solitamente piuttosto grandi) della batteria.
Lo svantaggio principale può derivare, di conseguenza, dai tempi di carica: più veloce (ma più costosa) se eseguita presso le colonnine preposte, mentre in casa (con i 3 kw standard) può richiedere fino ad 8 ore.
Questo problema può essere ovviato richiedendo l’aumento di potenza dell’impianto (che vi costerà circa €150 in più all’anno), oppure installando in garage un wallbox, dispositivo che aumenta il voltaggio dell’abitazione, ma necessita di spazi e costi di acquisto ed installazione (in media tra i €1000 e i €3000).
Tuttavia, ultimamente, alcune case automobilistiche offrono in dotazione il wallbox con l’acquisto dell’auto: Smart, ad esempio, ha stretto a tal scopo una partnership con Enel.
Di recente, poi, sono stati realizzati dispositivi di ricarica domestica veloci, più comodi e meno dispendiosi: i cosiddetti charger. Un modello particolarmente efficiente ed economico lo potrete trovare troverete al link https://www.autopremiumspa.it/novita/2/ti-presentiamo-il-nuovo-charger-a-partire-da-499 .
In generale, possiamo dire che una citycar elettrica, dotata di una batteria media da 16-24 Kw/h, necessiterà di circa 4,5 ore per una carica completa (con fornitura energetica a 3,5 kw/h) e garantirà un’autonomia di marcia variabile tra i 100 e i 200km.
Recentemente sono state messe sul mercato auto elettriche long range con autonomia decisamente elevata, come la serie Ioniq di Hyundai.
Analizziamo infine le auto plug-in che usufruiscono di propulsione mista – termica ed elettrica – con 2 (o più) batterie di grandi dimensioni e, perciò, dotate di maggiore autonomia.
Prevedono il plug per la carica (per cui si caricheranno tramite presa di corrente) ed usufruiscono di frenata rigenerante.
Questi veicoli possono marciare in modalità esclusivamente elettrica, ma solamente per 50-60Km.
Il doppio motore mantiene emissioni minime, pur raggiungendo anche grosse cilindrate che normalmente consumano di più.
Per ovvie ragioni, tutte le auto elettriche e le plug-in risentiranno necessariamente dei recenti aumenti del costo dell’energia, ma – oltre che poter usufruire di bonus, incentivi e prezzi fissi garantiti per i nuovi contratti – restano assolutamente vantaggiose in termini di consumi medi di carburante.

Incentivi, Eco-bonus, sgravi

L’acquisto di auto ibride od elettriche dà diritto ad incentivi (dai €1.500 ai €2.500, con o senza rottamazione), finanziamenti agevolati ed Eco-bonus.
Oltre a ciò, le Full Electric godono di esenzione dal bollo per 5 anni, mentre le ibride per 3.
Per gli anni successivi si può considerare comunque un risparmio di circa il 75% in meno, rispetto ad un’auto tradizionale.
Per le auto elettriche sono previsti anche assicurazioni RC auto ridotte, sconti sulle tariffe di Autostrade e soste di parcheggio gratuite.