Come rimanere svegli dopo una notte insonne

Una delle situazioni più difficili da affrontare nella vita di chiunque, è quella di gestire una giornata dopo aver passato una notte insonne. Non dormire infatti fa sentire privi di energia e lucidità mentale, rischiando inoltre di aumentare l’ansia e l’irritabilità durante il giorno seguente. Ecco in questo articolo alcuni trucchi e consigli che possono essere d’ausilio nei momenti più complicati per rimanere svegli dopo una notte insonne.

Insonnia, cos’è?

L’insonnia è un vero e proprio disturbo del sonno che può avere numerose cause. Può colpire in qualsiasi momento della vita, specialmente durante i periodi più stressanti o a causa di uno squilibrio ormonale. Molti sono poi i farmaci che contribuiscono a modificare il ritmo sonno-veglia, e l’aspetto peggiore è quello di vivere lunghe ore di angoscia nell’attesa di addormentarsi senza successo. Una notte insonne infatti causa mal di testa, sensazione di instabilità che non permette di affrontare una giornata con successo. Alcuni studi hanno dimostrato come solamente il 35% degli adulti riesca a dormire almeno 7 ore a notte, mentre la restante parte viene assalita dalla stanchezza durante tutta la giornata a causa di una notte difficile. Spesso l’unica soluzione è quella di ricorrere a metodi alternativi per restare svegli e attivi il giorno successivo, in modo da poter essere partecipi alla vita quotidiana, specialmente se lavorativa.

Come ritrovare le energie dopo una notte senza dormire?

Ecco alcuni consigli per riprendersi dalla totale stanchezza e tornare a dedicarsi a tutte le attività del giorno con la giusta presenza mentale.

Alzarsi appena suona la sveglia

Può essere comprensibile avere voglia di stare tutto il giorno nel letto dopo una notte passata svegli, ma è molto importante non cedere a questa tentazione per permettere all’organismo di regolare il proprio orologio biologico. È quindi fondamentale non posporre la sveglia e lasciare che la luce riempia la stanza. Questo infatti aumenta sensibilmente il livello di serotonina, che altro non è che l’ormone del buonumore per eccellenza. La serotonina agisce sulla concentrazione, permettendo al corpo e alla mente di tornare in uno stato sereno. Ecco perchè è inoltre consigliato svolgere tutte le attività più pesanti la mattina, così durante la giornata resteranno solo le mansioni più semplici quando il corpo sarà meno dinamico.

Fare una buona colazione

Ormai è risaputo, la colazione è il pasto più importante, ecco perchè gioca un ruolo fondamentale anche dopo una notte insonne, prevede di recuperare le energie e le forze per restare svegli e attivi. È però consigliabile prediligere una colazione sana a base di cereali, frutta e yogurt, per non infiammare l’organismo. Anche il caffè si può bere, ma è meglio assumerlo in tarda mattinata, altrimenti si rischierebbe una produzione eccessiva di cortisolo, l’ormone dello stress. Una o due tazze sono però sufficienti, senza esagerare aggravando il problema. Bere il caffè dopo le 15 invece è sconsigliato perchè la caffeina resta nel corpo per sette ore, rischiando di rovinare anche la notte successiva.

Mangiare cibi leggeri

A pranzo e a cena, dopo una notte insonne bisogna mangiare alimenti leggeri, se ricchi di grassi infatti potrebbero creare pesantezza favorendo ancor più il sonno. Meglio prediligere cereali, frutta secca e verdura, ricchi di acqua e vitamine. Bisognerebbe inoltre evitare di andare a letto troppo presto, per non rovinare il ritmo sonno-veglia, composto da diverse fasi spiegate bene al sito dormiremeglio.com. Può essere infatti utile addormentarsi anche solo 20 minuti durante il pomeriggio, per rigenerarsi e ricaricarsi evitando la spiacevole sensazione di stordimento.

Bere molta acqua

Durante le notti insonni le cellule del corpo si disidratano più velocemente, perchè non dormendo, l’organismo continua duramente a svolgere tutte le sue funzioni. Ecco perchè idratarsi il giorno dopo è fondamentale per non sentirsi affaticati. È consigliato bere acqua naturale e succhi di frutta preferibilmente biologici, evitando però bevande energetiche ed eccitanti. Sconsigliate sono anche quelle alcoliche, che peggiorerebbero i riflessi già rallentati per la stanchezza.