Le squadratrici per legno vengono solitamente utilizzate per eseguire tagli perpendicolari con un alto livello di precisione come bordi dritti e angoli quadrati.
Le lame sottili ed i potenti motori consentono infatti di eseguire queste lavorazioni con estrema facilità.
In questa guida ripercorreremo i momenti più importanti della storia delle squadratrici per legno, ci concentreremo sulle principali applicazioni e destinazioni d’uso per concludere infine con un approfondimento sulla lama circolare.
Storia ed evoluzione delle squadratrici per legno
Gli “antenati” delle squadratrici per legno risalgono all’antichità quando i primi artigiani per realizzare le proprie opere utilizzavano scalpelli, seghe tradizionali e altri strumenti rudimentali.
A quei tempi il livello di precisione del risultato finale dipendeva completamente dalle abilità dell’artigiano.
Con la rivoluzione industriale e l’invenzione della macchina a vapore sono nate le prime seghe a motore che hanno permesso ovviamente di incrementare i livelli di efficienza delle lavorazioni.
Nel XX secolo l’arrivo dell’elettrificazione ha reso le squadratrici per legno più potenti ed efficienti, capaci di garantire una precisione ancora maggiore dei tagli grazie alle lame più affilate.
La tecnologia digitale ha favorito infine l’introduzione dei sistemi di controllo numerico (CNC) permettendo una maggiore personalizzazione e precisione dei progetti.
Quali sono le principali applicazioni e destinazioni di utilizzo delle squadratrici per legno
La squadratrice per legno è la macchina preferita da coloro che sono alla ricerca di una soluzione che permette tagli precisi e netti, essenziali se si vogliono realizzare porte, finestre o mobili artigianali.
Bordi dritti e tagli precisi contribuiscono inoltre alla resa estetica e funzionale del prodotto finito.
Maggiore precisione si traduce inoltre in una consistente riduzione degli sprechi e degli scarti di lavorazione: meno errori, maggiore ottimizzazione nell’uso della materia prima.
Tra le principali applicazioni d’uso delle squadratrici per legno troviamo:
- Lavori di carpenteria, per la creazione di strutture solide e definite;
- Produzione di mobili, nello specifico per la creazione di angoli e bordi perfetti;
- Produzione del legno lamellare;
- Produzione di finestre e porte;
- Settore dell’edilizia, quando si ha la necessità di eseguire tagli su listelli, compensato e travi destinate alla costruzione di tettoie e pavimenti;
- Taglio dei materiali compositi, ad esempio laminati, compensato e MDF.
I componenti delle squadratrici per legno: un approfondimento sulle lame circolari
Le macchine squadratrici utilizzano lame circolari dalla dentatura robusta ed affilata. In base alle specifiche esigenze di taglio è possibile scegliere tra soluzioni differenti.
La parte centrale della lama è il disco ed è qui, lungo tutta la circonferenza, che si trovano i denti responsabili del taglio del materiale.
Quella parte che supporta i denti ed è responsabile della potenza del taglio si chiama invece corpo della lama; infine abbiamo il foro di montaggio ovvero quella parte che consente il fissaggio della lama all’albero motore.
Ciò che permette lama circolare di funzionare è la rotazione ad alta velocità del disco: nel momento in cui il materiale oggetto di lavorazione viene spinto verso la macchina vengono realizzati i tagli desiderati.
Oltre ad una rotazione ad alta velocità della lama, per un risultato finale di qualità è necessario pertanto:
- che i denti siano affilati perfettamente,
- applicare la giusta pressione ed l’opportuna alimentazione del legno.
PERCHÉ UTILIZZARE LAME CIRCOLARI
Utilizzare una lama circolare permette di usufruire dei seguenti vantaggi:
- efficienza: i progetti possono essere portati a termine nei tempi concordati risparmiando tempo e risorse;
- precisione: i tagli realizzati sono precisi e puliti;
- durata nel tempo: questo vantaggio dipende, com’è facilmente intuibile, dalla costanza della manutenzione della macchina stessa;
- versatilità: oltre al legno, con i dovuti accorgimenti, le squadratrici possono essere sfruttate per realizzare tagli su pannelli in truciolato, compensato, legno massiccio e altri materiali.