allarme controllano da internet

I sistemi di allarme per la casa si sono evoluti in modo incredibile negli ultimi anni. Le nuove tecnologie hanno innalzato il grado di sicurezza e, proporzionalmente, i prezzi si sono abbassati. Al giorno d’oggi un allarme casa wireless costa poche centinaia di euro e può essere controllato anche da remoto, comodamente con il proprio smartphone.

La novità piú clamorosa, tecnologicamente parlando, è proprio questa: la possibilità di “vedere” cosa succede nella propria casa anche stando a migliaia di chilometri di distanza. Tutto ciò è reso possibile dalle nuove telecamere che incorporano un sensore di movimento che si accorge della presenza di una persona non autorizzata nel suo raggio di azione e controllo. In quel momento parte un segnale via internet che ci avvisa dell’ accaduto.

Ricevendo una notifica sul cellulare abbiamo la possibilità di vedere il video in diretta, ascoltare quello che accade grazie al microfono incorporato e prendere quindi delle decisioni, ovvero avvertire amici e parenti oppure le forze dell’ordine. Una nuova e straordinaria possibilità quindi.

Ma come funziona i sensori presenti nelle telecamere? Si tratta di rilevatori PIR, passive infrared, a raggi infrarossi che “leggono” a distanza la variazione di calore di un ambiente. Il corpo umano emette infatti calore che viene “rilevato” dal sensore stesso. Il raggio di azione è di 30 metri circa, basta montare i sensori nelle zone giuste da proteggere.

Ci sono anche i sensori a microonde che sfruttano invece un altro principio per la rilevazione, quello delle onde radio. Queste onde saturano la zona di controllo e calcolano la differenza tra stato di quiete e presenza di un essere umano. Sono utili quando i sensori pir sono “ditrurbati” da oggetti che emettono calore e possono sballare la rilevazione. I sensori che possiedono entrambi le tecnologie si chiamano a “doppia tecnologia”.

I sensori lavorano sotto il controllo della centralina, vero cuore dell’antifurto per la casa. La centrale è collegata a telecamere, sensori e sirena con un sistema filare o in modalità wireless su doppia o tripla frequenza, 433 e 866 Mhz normalmente. Ciò per garantire un alto grado di sicurezza. Il combinatore telefonico presente nella centrale è colui che si occupa di interfacciarsi con il telefono di casa o con il mobile per far partire una chiamata, o sms o notifica in caso di allarme.

Sul mercato sono presenti tante marche che si occupano di produrre sistemi di allarme wireless o filari per la casa. Tecnoalarm, Bentel, Risco, Diagral sono alcuni nomi, ma possono essere acquistati anche kit di marche generiche per un’installazione fai date.

Come detto bastano poche centinaia di euro per acquistare un antifurto per la casa basilare, composto ovver da centrale, sirena ed un paio di sensori. Il prezzo si alza se dobbiamo chiamare un professionista che lo installi e soprattutto dipende dalla quantità dei componenti che si installano. Calcoliamo per ogni componete i seguenti prezzi:

  • centralina allarme tra 100 e 200 euro
  • sensore pir interno tra 40 e 60 euro
  • sensore pir esterno tra 70 e 200 euro
  • sirena interna tra 40 e 70 euro
  • sirena esterna tra 70 e 110 euro
  • telecamera interna con rilevatore di movimento tra 60 e 100 euro
  • telecamera esterna con sensore tra 140 e 300 euro

Le nuove centraline posseggono anche la tecnologia che ben si integra con i sistemi di automazio della casa e domotica. C’è un linguaggio comune che vari dispositivi elettrodomestici utilizzano per dialogare tra loro. La centrale quindi può assumere il controllo della caldaia, siamo noi a decidere quando a distanza accenderla, spegnerla o regolare la temperatura. Così come abbiamo la possibilità di abbassare le tapparelle in caso di pioggia e altri interessanti applicazioni.